04/2022

Un’avventura grafica al Museo Egizio

Novità
Tempo di lettura:
7 min.
“Ritorno a Deir el-Medina” è il videogioco all’interno del nuovo tour virtuale ragazzi del Museo Egizio di Torino che permetterà ai più giovani un’esplorazione da remoto delle due sale del Piano I: Tomba di Kha e Deir el-Medina.


La giovane protagonista del videogioco si chiama Aida ed è un’aspirante archeologa con il pallino della civiltà egizia. Catapultata indietro nel tempo nell’antico villaggio di Deir el-Medina, Aida guida il giocatore in un’avventura ricca di misteri. Grazie al dialogo con personaggi realmente esistiti, il giocatore ricompone i pezzi di un misterioso amuleto.  

Questi sono alcuni ingredienti del videogioco in HTML5 e Javascript, giocabile da browser, da mobile e da desktop, che Indici Opponibili ha realizzato per il tour virtuale ragazzi del Museo Egizio.

Il menu del gioco

Massima accessibilità

  • Giocabile da browser come esperienza mobile/dektop
  • Font OpenDyslexic per aumentare la leggibilità da parte dei ragazzi

Ritorno a Deir el-Medina è nato dal dialogo di collaborazione creativa instaurato con la struttura museale.
Un confronto aperto che è stato fondamentale per abitare il contenitore videogioco di contenuti coerenti e storicamente significativi. 

Il game designer e il reparto grafico hanno potuto lavorare in squadra con il museo per costruire prima il contesto narrativo poi gli scenari e gli asset utili a trasportare l’atmosfera del villaggio di Deir el-Medina in ambito videoludico.

Borraccia tratta da reperto esposto al Museo Egizio

Da parte del Museo si era espressa la curiosità di sperimentare il videogioco come contenuto off da rendere disponibile online. Si voleva approcciare il media senza dover aprire un progetto lungo mesi con complesse fasi di approvazione e una difficile procedura di sbarco negli Stores dedicati.

Il tour virtuale è parso immediatamente lo strumento ideale in cui incastonare il videogioco come esperienza a sé stante perché ha il grande pregio di lanciare contributi “in finestra” e poter caricare html5.

Uno strumento scalabile, con la caratteristica di poter crescere nel tempo inserendo ulteriori contenuti e materiali interattivi.

Analisi delle esigenze del cliente

  • Videogioco narrativo con grande cura nel rapporto tra asset grafici, reperti e fonti storiche.
  • Uso di tecnologie già esistenti all’intero del ME (Tour Virtuale), per semplificare l’accesso al gioco e l’implementazione nel contesto museale.

La schermata iniziale del tour virtuale per ragazzi

Nel team di Indici Opponibili non c’era esperienza diretta di tour virtuali ma progettando e sviluppando internamente dal web alla motion, dalle app al videogioco, sapevamo di poter accettare la sfida.

Ci siamo formati sul software 3D Vista già utilizzato in passato del museo e di cui ci sono state fornite le splendide fotografie 360° realizzate dai fotografi del Museo Egizio.
Si è rivelato uno strumento comodo e versatile per costruire un dialogo interattivo con gli utenti e, a testimonianza di quanto cooperare tra diverse realtà sia sempre motivo di crescita, questo strumento entra oggi a pieno titolo nella cassetta degli attrezzi dello studio per la realizzazione di tour museali, industriali e di promozione del territorio.

La motion graphics introduce i materiali realizzati dal Museo Egizio

L’universo narrativo del gioco, all’interno del tour virtuale

  • Aida, Nakhteftaneb, Qen, Parahotep, Tamit. Abbiamo animato i personaggi del gioco per seminarli nella narrazione audiovisiva del tour virtuale
  • Le nostre motion graphics introducono i contributi del Museo e vengono utilizzate per dare feedback durante i quiz interattivi inseriti direttamente con 3d Vista nel tour virtuale.

Il museo aveva già realizzato internamente materiali video e interviste dello staff in cui si dà una risposta alle domande e curiosità che nascono spontanee nei ragazzi quando esplorano le sale del museo.
Siamo intervenuti su questi contenuti con una piccola operazione di branding inserendo brevi animazioni e motion graphics per seminare già durante l’esplorazione del tour virtuale, i personaggi del gioco Ritorno a Deir el-Medina così da costruire una rapida immagine coordinata in grado di contaminare gioco e tour virtuale.

Il dettaglio di un ambiente nascosto

Game design

  • Abbiamo costruito la dinamica di gioco partendo da una richiesta formativa del Museo.
  • Abbiamo scelto una dinamica che non misura l’abilità del giocatore ma stimola l’esplorazione, la ricerca del dettaglio, il fascino della scoperta archeologica.

Anche per il game design abbiamo accolto una sfida lanciata dal museo, quella di tradurre in linguaggio videoludico un punto di contatto su quel target anagrafico emerso durante le visite guidate. Risultava particolarmente stimolante mostrare oggetti del passato e confrontarli con gli equivalenti oggetti della contemporaneità. 

Per questo abbiamo realizzato alcuni brevi concept spaziando dal gioco puzzle game a giochi di abilità più focalizzati sui reperti. Ma è stato con la nascita di Aida che abbiamo capito di avere centrato l’obiettivo.
L’avventura grafica ci ha permesso di affiancare alla dinamica di gioco incentrata sui reperti, un’esplorazione narrativa e un uso del sound design capaci di affascinare il giocatore trasportandolo nell’atmosfera dell’antico Egitto. 

Oltre a questo il gameplay è aumentato di durata consentendo al giocatore la soluzione del gioco con diversi percorsi, tornando sui propri passi, ed esplorando il villaggio.

Aida è un personaggio a cui ci siamo affezionati. Siamo convinti che, se ce ne sarà occasione, potrà essere la protagonista di storie ed esperienze interattive anche in futuro.

Per chi vuole giocare: 

https://virtualtourragazzi.museoegizio.it/

Mentre sul portofolio trovate un approfindimento e un trailer del gioco:

https://www.indiciopponibili.com/portfolio/videogioco-virtualtour-museo-egizio

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