03/2025

Dietro un grande progetto creativo, c’è sempre una grande sinergia.

Design
Strategia
Tempo di lettura:
4 min.

C’è poco da fare: dalla qualità della relazione tra chi commissiona un progetto e chi lo realizza, deriva la qualità del risultato finale. O almeno, in ambito creativo, nella maggior parte dei casi, funziona così. È difficile raggiungere un risultato davvero soddisfacente senza dialogo, fiducia e collaborazione. Insomma, non c’è un bel progetto, senza un bel processo.

Nel nostro modo di vederla, quando viene meno la rigidità dello schema committente-fornitore, quando i confini tra chi ha chiesto e chi deve realizzare si affievoliscono, c’è solo da guadagnarci.

Perché si ha la sensazione di diventare parte, anche se temporaneamente, di unico team di lavoro, dove le competenze si mescolano e gli intenti si uniscono. Di non lavorare più PER qualcuno, ma CON qualcuno, mettendosi reciprocamente a disposizione per arrivare al miglior risultato possibile.  

Forse può suonare strano, chiedere a un committente di sposare una visione del genere. Dopotutto, perché mai chi paga per un lavoro dovrebbe “lavorare” a sua volta per realizzarlo?

Dentro Indici Opponibili, la risposta a questa (più che legittima) domanda è semplice: perché non siamo degli esecutori passivi, persone che prendono e fanno acriticamente per portare a casa il lavoro nel minor tempo possibile, ma innanzitutto siamo traduttori, facilitatori, consulenti che amano mettere a disposizione di chi ne ha bisogno le proprie competenze comunicative, creative e tecnologiche per realizzare soluzioni significative, impattanti, utili.

Ecco perché crediamo sia fondamentale coinvolgere attivamente chi si affida a noi nel processo produttivo, ascoltando per poi proporre, proponendo per poi ascoltare: non vogliamo generare output fini a loro stessi, bensì costruire progetti destinati a rimanere, capaci di creare valore nel tempo, che non vadano ad affollare ulteriormente e inutilmente un web già affollatissimo. 

Crediamo che il compito di un’agenzia che si definisce “creativa” come la nostra, vada ben oltre il produrre un output nel minor tempo possibile in risposta a una richiesta, e consista invece nel rimettere e mantenere al centro il significato sociale, culturale, identitario, di quello che viene fatto.

In questo senso, il lavoro di co-progettazione e co-creazione tra committente e agenzia, diventa imprescindibile. Il coinvolgimento è la chiave che apre la porta del valore, del senso, dell’utilità sostanziale

Per essere concreti, ROF UP! è un esempio virtuoso di progetto che non abbiamo fatto PER, ma abbiamo fatto CON chi ci ha dato il La per realizzarlo, costruendo una relazione di autentica sinergia.

Per oltre un anno, abbiamo lavorato a quattro mani con il team di ROF, compiendo un vero e proprio processo di “traduzione tecnologica e creativa”  del patrimonio di questa istituzione storica, trasformando le opere di Rossini in percorsi digitali dove si alternano videogiochi, contenuti interattivi, audio e video animati.

Per essere ancora più concreti: ROF ha pensato al cosa, Indici Opponibili si è occupata del come, fino a ottenere un palcoscenico digitale, interattivo e gamificato, che parla il linguaggio del pubblico di riferimento e riflette appieno lo sguardo di ROF e degli altri partner coinvolti.

 

Insomma, ROF UP! è la dimostrazione del fatto che dietro una grande piattaforma interattiva, e in generale dietro ogni progetto creativo, c’è sempre una grande sinergia. Avrebbe comunque visto la luce? Sì, ma sarebbe stata la piattaforma fatta da Indici Opponibili per ROF, e non la piattaforma fatta da Indici Opponibili con ROF. E non è uguale.

Clicca qui per esplorare ROF UP! 

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